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Linee guida raccolta rifiuti

Linee guida per la raccolta differenziata dei prodotti nell’Istituto. Progetto educazione Ambientale 2012-13

A

Studenti

 

Famiglie degli studenti (tramite sito Web)

 

Docenti

 

Personale ATA

 

ALBO SEDI

 

OGGETTO:

Linee guida per la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti

 

nell’Istituto – Progetto di Educazione Ambientale

 

a.s. 2012-2013

 

Si ricorda a tutti che la raccolta differenziata è obbligatoria per legge (D. Lgs. 152/2006 e seguenti) ormai da diversi anni ed anche il nostro Istituto, come tutte le strutture pubbliche, è tenuto a provvedervi.

Allo scopo, congiuntamente all’IIS “Giotto Ulivi”, è stato a suo tempo adottato un apposito Regolamento che viene allegato alla presente circolare.

 

Sono tenuti a differenziare i rifiuti prodotti tutti coloro che operano nella scuola o la frequentano (docenti, personale ATA, studenti, genitori, altri utenti esterni).

 

A tutti i docenti, nessuno escluso, è richiesta particolare attenzione al problema della corretta gestione dei rifiuti, soprattutto nel lavoro quotidiano con gli studenti. La stessa attenzione è richiesta a tutto il personale ATA soprattutto negli spazi comuni e nei laboratori. Tutto il personale della scuola è tenuto a vigilare e a segnalare al DS o al DSGA o al referente del progetto di EA eventuali situazioni o comportamenti non conformi.

 

Nei limiti del materiale a disposizione, si è proceduto a dotare ogni aula ed ogni laboratorio dell’Istituto dei seguenti contenitori: 1 giallo per la carta, 1 blu per il multimateriale e 1 per l’indifferenziato.
 

Tenuto conto che tutti i rifiuti gettati nell’indifferenziato hanno come unico destino la discarica o l’inceneritore, che sono false soluzioni e con un enorme costo ambientale, si ritiene quanto mai urgente il potenziamento del livello di conoscenza del reale percorso dei rifiuti, in primo luogo negli studenti, ai quali è diretta una parte di queste Linee Guida da intendersi come progetto educativo e didattico.

 

Per differenziare bene i rifiuti occorre conoscere i materiali che il mercato globale ci offre, in continuo aumento ed evoluzione, ed essere aggiornati sul loro corretto percorso di smaltimento: pertanto in ogni classe e per ogni sede sarà distribuita a breve la guida alla raccolta differenziata prodotta da Publiambiente, che contiene numerose informazioni e risposte, valide anche per la maggior parte dei rifiuti prodotti da una scuola.

 

Al momento non è prevista la raccolta dell’organico per cui tale rifiuto andrà smaltito all’indifferenziato, fatta eccezione per i laboratori di cucina che continueranno a provvedervi.

 

Modalità di svuotamento dei contenitori

per la raccolta differenziata nelle  AULE e nei  LABORATORI

 

Ogni contenitore multimateriale sarà provvisto all’interno di un sacchetto di plastica; per la carta invece non sarà presente tale sacchetto interno.

 

CARTA

 

– Sede nuova e Officine

 

Il lunedì mattina, alla fine dell’ultima ora di lezione, il contenitore  che risulta pieno viene prelevato da due studenti a turno, che escono dall’aula autorizzati dal docente in orario e lo portano all’esterno dell’ingresso principale della Sede nuova. Il martedì mattina, all’inizio della prima ora di lezione, le classi che hanno lasciato il contenitore il giorno prima dovranno provvedere a riprenderlo e a riportarlo in aula.

 

– Aule e Cucine

 

Quando il contenitore della carta è pieno, due studenti a turno lo prelevano ed escono dall’aula autorizzati dal docente in orario per portarlo all’isola ecologica situata dietro le cucine della mensa centrale, qui il contenitore verrà svuotato nel cassonetto della carta per essere poi riportato subito nell’aula.

 

MULTIMATERIALE

 

– Sede nuova, Officine, Aule e Cucine

 

Quando il contenitore multimateriale della classe è pieno, due studenti a turno prelevano solo il sacchetto posto all’interno, escono dall’aula autorizzati dal docente in orario per portarlo alla campana multimateriale più vicina e quindi fanno immediato ritorno all’aula. Si precisa che al momento la campana più rapidamente raggiungibile all’interno dell’area scolastica è quella posta tra l’auditorium e la palestra.

 

In nessun modo gli studenti sono autorizzati ad uscire all’esterno dell’area scolastica per smaltire i rifiuti.

 

NB I sacchi dell’indifferenziato una volta pieni saranno prelevati dai Collaboratori Scolastici, pertanto gli studenti non devono in alcun modo movimentarli.

 

Modalità di svuotamento dei contenitori

per la raccolta differenziata NEGLI SPAZI COMUNI

 

Quando gli studenti si recheranno a svuotare i contenitori o i sacchetti delle aule e dei laboratori potranno anche provvedere a svuotare i contenitori della carta e multimateriale provenienti dagli spazi comuni (es. corridoi) con la collaborazione dei Collaboratori Scolastici presenti.

 

NB I sacchi dell’indifferenziato, una volta pieni, saranno prelevati dai Collaboratori Scolastici, pertanto gli studenti non devono in alcun modo movimentarli.

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA

PER I DISTRIBUTORI AUTOMATICI

 

Dal 1° maggio 2012 anche i bicchieri usa e getta in plastica sono conferibili alla raccolta multimateriale; pertanto nei pressi dei distributori automatici di tutto l’Istituto sono posti contenitori destinati esclusivamente al multimateriale in cui vanno gettati i bicchieri e  le palette usate.

 

Allo scopo di dare una prima informazione si elencano di seguito i tipi di rifiuto più frequenti le corrette modalità di smaltimento.

Apri il documento cliccando QUI  (pdf, 280 kB)

 

ALLEGATO 1

 

Integrazione dei Regolamenti d’Istituto dell’IPSIA “C. Chini” e del Liceo “G. Ulivi” in materia di gestione dei rifiuti, elaborata dai Referenti scolastici per l’ambiente

 

Premessa

 

Secondo quanto disposto dal D.lgs 152/06, dalla normativa regionale (Legge Regionale 61/07) e dai regolamenti dei Comuni, la raccolta differenziata dei rifiuti è obbligo di ogni soggetto. Fra gli scopi che la normativa intende perseguire se ne sottolineano due:

  • Una gestione il più possibile eco-compatibile delle attività delle comunità;
  • La riduzione delle spese per la gestione dei rifiuti; infatti, una maggior raccolta differenziata significa, da un lato, il riciclo di una parte rilevante dei rifiuti prodotti, dall’altro una minor quantità di rifiuti da stoccare e una “vita più lunga delle attuali discariche” (per inciso i costi del trattamento mediante inceneritore sarebbero di gran lunga maggiori di quelli attuali).

 

Non vi è alcuna ragione di considerare gli Istituti scolastici in modo diverso dagli altri soggetti e dunque anche le scuole hanno l’obbligo di introdurre una gestione dei rifiuti che segua i principi enunciati dalla normativa.

 Gli Istituti C. Chini e G. Ulivi condividono, in via Caiani, la gestione di spazi comuni: in particolare, la resede, l’ingresso dell’edificio prossimo all’uscita, l’ingresso e i corridoi dell’edificio che ospita il laboratorio di cucina, il bar (l’elencazione non è comunque esaustiva, considerata la situazione di globale promiscuità degli ambienti e l’estrema fluidità in tema di assegnazione degli edifici da parte della Provincia di Firenze). Da qui l’esigenza di adottare strategie comuni (da tradurre in regolamento) per la gestione integrata della raccolta differenziata.

 

In tema di raccolta differenziata vengono individuati i seguenti aspetti strategici:

  1. 1.   Introduzione di prassi che minimizzino la produzione di rifiuti;
  2. Introduzione sistematica della raccolta differenziata secondo le modalità stabilite dagli EE.LL. di riferimento (raccolta separata di carta e cartone, vetro plastica e tetrapack, organico).

 

 

Art. 1 – Minimizzazione della produzione di rifiuti

 

Per il punto 1 di cui sopra, il regolamento non può prevedere alcunché di prescrittivo; il Consiglio si limita a raccomandare a tutti i soggetti (docenti, studenti, personale ATA e altri utenti) di utilizzare il materiale necessario alle proprie attività tenendo presente che il miglior modo di gestire i rifiuti è quello di non produrli.

Le prescrizioni introdotte dal presente regolamento riguardano in particolare il punto 2. Di seguito si enunciano le modalità di introduzione della raccolta differenziata.

 

 

Art. 2 – Raccolta differenziata

 

A partire dall’anno scolastico 2009/2010 viene introdotto l’obbligo di effettuare la raccolta differenziata negli Istituti, sia negli spazi interni, sia in quelli esterni. Le scuole e tutti i loro utenti (compreso il bar interno) dovranno procedere allo stoccaggio dei rifiuti come da regolamento comunale. In modo non differente da quanto previsto per le famiglie e le aziende, la raccolta differenziata riguarda le seguenti tipologie di rifiuti:

 

  1. Carta;
  2. Multimateriale (plastica, lattine, alluminio, tetrapak vetro, metalli in genere);
  3. Organico;
  4. Rifiuti speciali: arredi e attrezzature da dismettere;
  5. Rifiuti pericolosi: pile esauste, medicinali, cartucce di toner esauste, macchinari elettronici.

 

 

Art. 3 – Modalità di stoccaggio dei rifiuti

 

Si distingue fra ambienti interni e resede.

Ambienti interni:

  • nelle aule saranno posizionati soltanto ??? contenitori per la carta; saranno utilizzati i sacchi forniti da Publiambiente o contenitori su cui sarà apposta la dicitura raccolta carta. Le singole scuole possono prevedere la presenza di un contenitore di indifferenziato.
  • Nei corridoi saranno posizionati i contenitori per la raccolta di multimateriale, organico, rifiuti indifferenziati.

Anche in questo caso, qualora non venissero forniti appositi contenitori da Publiambiente, sui contenitori utilizzati, un cartello segnalerà il tipo di materiale da raccogliere.

  • Ognuno dei due Istituti deciderà l’allocazione dei contenitori per i rifiuti pericolosi (pile, toner, eventualmente farmaci).
  • I rifiuti speciali saranno stoccati in appositi locali esterni o interni, in attesa di smaltimento.
  • Nella resede della scuola saranno posizionati contenitori per multimateriale, carta, rifiuti indifferenziati.

 

Ambienti esterni :

 

Si sottolinea che il bar interno dovrà predisporre nei suoi locali analoghi raccoglitori per assicurare la differenziazione della raccolta.

 

Art. 4 – Modalità di raccolta

 

Sono tenuti a differenziare la raccolta dei rifiuti TUTTI coloro che operano nella scuola o la frequentano (docenti, personale ATA, studenti, genitori, utenti ed esperti esterni).

In particolare:

  • Le scuole si impegnano a formare il personale ed a sensibilizzare gli studenti.
  • i Docenti devono: sensibilizzare gli studenti al rispetto delle norme sulla raccolta dei rifiuti; vigilare sul corretto comportamento degli studenti; cercare forme di fattiva collaborazione con i collaboratori scolastici.
  • I Collaboratori scolastici devono: procedere allo svuotamento dei contenitori e al conferimento dei rifiuti negli appositi raccoglitori posti all’esterno della scuola, nelle immediate vicinanze; segnalare al DS o al DSGA eventuali comportamenti scorretti; collaborare con i docenti nella vigilanza.
  • Gli Assistenti amministrativi e tecnici devono prestare particolare attenzione nello smaltimento di rifiuti pericolosi quali toner, metalli, strumentazioni elettroniche, materiali di laboratorio, residui organici.

 

Tutto il personale docente e ATA delle due scuole è incaricato di vigilare sul comportamento corretto degli studenti di ambedue gli Istituti per quanto riguarda la tenuta di comportamenti corretti in tema di stoccaggio dei rifiuti negli spazi comuni.

 

Vengono incaricati i Dirigenti Scolastici di prendere i necessari contatti con l’Amministrazione Comunale e con l’Ente gestore affinché prestino la necessaria assistenza; in particolare dovranno essere presi accordi sulle modalità di recupero dei rifiuti raccolti (orari e frequenza) e sulla fornitura dei contenitori e dei vari cassonetti.

 

Art. 5 – Sanzioni

 

La mancata osservanza delle norme sopraindicate esporrebbe le scuole a pesanti sanzioni amministrative e a responsabilità penali. Pertanto, i due Istituti, provvederanno a introdurre sanzioni disciplinari nei confronti di coloro che non rispetteranno le regole stabilite nel presente regolamento.

 Le sanzioni per il personale sono quelle previste dal CCNL (richiamo verbale, richiamo scritto in caso di recidiva, sospensione dal servizio in casi particolarmente gravi ecc…) e saranno comminate o proposte dai Dirigenti Scolastici, secondo la competenza

Per gli studenti, sarà necessario introdurre le opportune modifiche al regolamento disciplinare, seguendo le prassi previste; i Dirigenti proporranno le sanzioni adeguate.

Gli Istituti si impegnano comunque a rispettare il principio della “vigilanza comune”; esemplificando, in caso di comportamento scorretto attuato da studenti del G. Ulivi e segnalato da personale del C. Chini deve seguire immediatamente e in modo automatico l’introduzione della procedura di infrazione prevista dal regolamento disciplinare.

In caso di comportamenti scorretti da parte di soggetti esterni (genitori, fornitori, esperti), tutto il personale della scuola è chiamato a invitare i trasgressori a comportamenti civili.

 

Art. 6 – Pubblicità

 

Il presente regolamento viene affisso alla bacheca studenti, ATA e insegnanti e viene pubblicato sui siti web dei due Istituti al fine di darne la massima pubblicità. Inoltre, all’inizio di ogni anno scolastico, i Dirigenti avranno cura di inviare a tutto il personale (docenti e ATA), e agli studenti una circolare riassuntiva dei contenuti del presente regolamento.

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