Bando provvidenze
Bando per le Provvidenze e modulo di domanda.
Ministero dell’ Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Direzione Generale
D.D.G n. 46
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il D.D.G. n. 251 del 5.11.2014.
VISTA l’assegnazione delle risorse finanziarie per l’anno 2013 sul capitolo di spesa 2115 finalizzata all’erogazione delle provvidenze per il personale in servizio, di quello cessato (entro un anno dalla cessazione) e loro familiari;
RITENUTA la necessità di estendere anche al personale della scuola le suddette risorse.
VISTO il D.M. 128 del 29.3.1996.
VISTO il D.P.R. 445/2000;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n° 241 e successive modifiche ed integrazioni;
CONSIDERATO che in applicazione dell’art.12, comma 1, della suddetta legge occorre predeterminare i criteri e le modalità per la concessione delle provvidenze a favore di tutto il personale dell’Amministrazione e della Scuola in servizio, di quello cessato e delle loro famiglie;
DECRETA
Il provvedimento D.D.G. n. 251 del 5.11.2014 citato in premessa è aggiornato come segue:
Art. 1
Eventi considerati
Sono concesse le provvidenze di cui al presente decreto dal Direttore Generale, nei limiti dell’assegnazione dei fondi pervenuti e previa valutazione da parte di un’apposita commissione, basata sul seguente ordine di preferenza:
– malattie ed interventi chirurgici di particolare gravità;
– decessi;
– protesi e cure dentarie.
Art. 2
Beneficiari
Le provvidenze di cui al presente decreto sono destinate sia al Personale Amministrativo dipendente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sia al Personale del Comparto Scuola in servizio di ruolo presso le scuole statali della Toscana e a quello cessato dal servizio e ai familiari conviventi.
Art. 3
Presentazione della domanda
I soggetti indicati nel precedente art. 2 possono presentare istanza di sussidio qualora il tetto dell’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) relativo all’anno 2013 non superi il limite di euro 36.151,99. A tal fine la situazione economica è determinata con riferimento al nucleo familiare di cui fanno parte i componenti della famiglia anagrafica ed i soggetti a carico ai fini IRPEF.
Art. 4
Malattie ed interventi chirurgici di particolare gravità
In caso di malattie ed interventi chirurgici di particolare gravità, limitatamente alle ipotesi in cui sono state sostenute spese mediche e di degenza per un importo non inferiore a euro 3000,00, determinata da un’unica patologia e comunque la più grave e relativamente a ciascun soggetto colpito, dipendente e/o familiari di seguito specificati:
figli;
coniuge o coniuge legalmente separato;
genitori, fratelli, sorelle, suoceri purché conviventi e con la medesima residenza;
persone costituenti con il dipendente nucleo familiare anagrafico, purché conviventi.
Le spese in questione, concernenti interventi chirurgici, degenza e cure mediche, devono essere state effettivamente sostenute e non devono essere a carico dell’assistenza pubblica o di altri Enti o rimborsate da Società ed Associazioni assicurative e di assistenza volontaria o obbligatoria (tale circostanza dovrà essere oggetto di apposita dichiarazione da parte del dipendente). Restano escluse le spese non strettamente connesse alle esigenze di cura delle malattie e degli interventi chirurgici di particolare gravità (es. viaggi, pernottamenti, telefonate, ristori, etc.).
Il dipendente è tenuto a presentare la ricevuta fiscale relativa alle spese sostenute. Verranno prese in considerazione le spese mediche sostenute nell’anno 2013 per cure relative a patologie insorte anche prima del medesimo anno. Non vengono prese in considerazione le ricevute relative a spese farmaceutiche.
Art. 5
Decessi
In caso di decesso del dipendente, del coniuge, dei figli o di familiari conviventi, purché facenti parte del nucleo familiare anagrafico e risultanti fiscalmente a carico, la Commissione provvede ad esaminare le richieste e ad esprimere il proprio parere circa l’erogazione di un sussidio a favore dei superstiti per le spese sostenute debitamente documentate con riguardo alla circostanza che la spesa sia stata sostenuta dal dipendente.
La spesa minima per la quale è consentito inoltrare domanda di sussidio è fissata in € 1.000,00. La proposta della misura di sussidio non potrà comunque essere superiore ad € 1.500,00. Ai fini degli interventi previsti dal presente articolo sono superstiti:
coniuge, finché vedovo;
orfani minorenni;
orfani maggiorenni non coniugati e inabili permanentemente a proficuo lavoro;
genitori a carico;
fratelli e le sorelle minorenni a carico, e, se maggiorenni, permanentemente inabili a proficuo lavoro ed a carico.
Art. 6
Protesi e cure dentarie
Vengono prese in considerazione le domande di sussidio relative a spese per protesi e cure dentarie del dipendente e/o dei familiari di seguito specificati:
figli;
coniuge o coniuge legalmente separato;
genitori, fratelli, sorelle, suoceri purché conviventi e con la medesima residenza;
persone costituenti con il dipendente nucleo familiare di fatto, purché conviventi e con la medesima residenza.
Restano escluse le spese non strettamente connesse alle esigenze di protesi e cure dentarie (es. viaggi, pernottamenti, telefonate, ristori, etc.).
Il dipendente è tenuto a presentare la ricevuta fiscale relativa alle spese sostenute.
La spesa minima per la quale è consentito inoltrare domanda di sussidio è fissata in € 1.000,00. Non vengono prese in considerazione le ricevute relative a spese farmaceutiche.
Art. 7
domande
Le domande devono pervenire entro e non oltre il 22 maggio 2015 direttamente a quest’ Ufficio Scolastico Regionale -Direzione Generale- (Via Mannelli 113- 50132 Firenze) ovvero inviate digitalizzate all’indirizzo di posta elettronica : direzione-toscana@istruzione.it.
Nella domanda devono essere indicati:
i dati anagrafici – compreso il domicilio – e il codice fiscale del richiedente;
il ruolo di appartenenza attuale o cessato;
la composizione del nucleo familiare;
l’indirizzo e i recapiti telefonici;
le coordinate bancarie per accreditare l’eventuale somma da erogare.
Nella domanda va evidenziata l’insussistenza di analoghe richieste inoltrate per lo stesso evento da parte del dipendente o di un altro familiare ad altre Amministrazioni, Enti, Società o Associazioni.
Alla domanda vanno allegati:
originali o copie dichiarate conformi sotto la propria responsabilità, redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28.12.2000, n. 445, dei documenti di spesa sostenuta;
certificazioni mediche comprovanti la grave patologia;
copia della dichiarazione sostitutiva unica riferita ai componenti il nucleo familiare del richiedente, come definito ai c. 2 dell’art. 2 del D.Lgs 31 marzo 1998 n. 109, corredata dagli indicatori ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) relativa all’anno 2013;
in caso di decessi, va allegata dichiarazione personale sotto la propria responsabilità, redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28.12.2000, n. 445, sostitutiva del certificato di morte del dipendente o del familiare e del certificato di stato di famiglia alla data del decesso del dipendente o del familiare convivente;
Art. 8
modalità di erogazione
La Commissione costituita presso la Direzione Generale per la valutazione delle domande di sussidio predetermina criteri di dettaglio per gli interventi assistenziali fissando anche dei limiti massimi per evento.
L’Ufficio II – Risorse Finanziarie – provvede alla liquidazione dell’importo attribuito ai destinatari della provvidenze.
Art. 9
Le domande già prodotte in base al D.D.G. n. 251 del 5.11.2014 saranno considerate valide e possono essere eventualmente integrate.
Art.10
Pubblicazione
Al presente decreto viene data la massima diffusione e sarà pubblicato all’albo dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana oltre che sul sito internet della Direzione Generale (www.toscana.istruzione.it).
Firenze, 20 aprile 2015
DIRETTORE GENERALE f.f.
Claudio Bacaloni
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993)
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali della Toscana
Ai Dirigenti degli U.S.P. della Toscana
Ai Dipendenti della Direzione Generale USR
All’ Ufficio II Sede
All’ Albo -Sede-
All’ URP -Sede-
All’Ufficio Comunicazione (per la pubblicazione sul sito)
Allegati: