Prove INVALSI
Ecco le modalità di svolgimento delle prove INVALSI.
A | Genitori degli studenti delle classi 2e |
Alunni delle classi 2e | |
e p.c. | Responsabili di Sede |
Docenti | |
Collaboratori scolastici |
OGGETTO: | Svolgimento prove nazionali INVALSI 2015 |
Con la presente si comunica che il giorno 12 maggio 2015 si svolgeranno nelle classi seconde di tutti gli Istituti Superiori le Prove Nazionali INVALSI di Matematica e di Italiano. Tali prove non hanno lo scopo di valutare i singoli studenti, sono svolte e trattate in forma anonima e vengono utilizzate esclusivamente a scopi statistici e di autovalutazione della scuola e del sistema scolastico. Lo svolgimento delle prove fa parte a tutti gli effetti dell’attività scolastica.
Per poter svolgere gli adempimenti inerenti l’apertura dei plichi, la preparazione dei fascicoli e la verbalizzazione delle varie fasi, la prova avrà inizio alle ore 9.05
Pertanto le classi interessate (2 AA – 2 BA – 2 AMT – 2 BMT – 2 AR – 2 BR – 2 CR – 2 DR – 2 ATT) entreranno a scuola alle ore 8.05. Al termine della somministrazione e svolgimento delle prove, fra le 13.30 e le 14.05, gli studenti potranno fare rientro a casa.
Ringraziando per l’attenzione,
B.go S.Lorenzo 11 maggio 2015 | Il Dirigente Scolastico
(Prof. Bernardo Draghi) |
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DA COMPILARE E CONSEGNARE FIRMATO AL COORDINATORE DI CLASSE
Il sottoscritto/a | ||||
Genitore/tutore dell’alunno/a | ||||
Dichiara di avere preso visione della circolare n. | 318 | del | 9/5/2014 | |
del cui contenuto prende atto, autorizzando il figlio a uscire fra le 13,30 e le 14.05. | ||||
FIRMA DEL GENITORE | ||||
INFORMATIVA SULLE PROVE INVALSI
Per gli studenti e per le famiglie
Martedi 12 maggio 2015 è la data prevista per la somministrazione delle Prove INVALSI di Italiano, di Matematica e del Questionario studente per le classi Seconde della Scuola Secondaria di Secondo Grado.
Per chiarire alle famiglie e agli studenti le motivazioni e le finalità delle suddette prove, l’INVALSI (Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione) ha predisposto una serie di domande/risposte che vengono riportate di seguito.
Cosa sono le prove INVALSI?
Sono lo strumento utilizzato per rilevare e misurare periodicamente il livello di apprendimento degli studenti italiani. Gli standard delle prove sono definiti a partire dalle Indicazioni per il curricolo del Ministero. Attualmente si prevede la somministrazione di prove oggettive di italiano e matematica, discipline scelte anche per la loro valenza trasversale. È, inoltre, prevista la somministrazione di un questionario anonimo.
A chi sono rivolte?
Le prove INVALSI sono rivolte a tutti gli studenti che frequentano le seguenti classi:
– II e V primaria;
– I e III secondaria di I grado (solo per la classe terza è prevista una valutazione);
– II secondaria di II grado.
A cosa e a chi servono?
Servono per monitorare il Sistema nazionale d’Istruzione e confrontarlo con le altre realtà comunitarie ed europee. In particolare servono:
- Agli studenti e alle famiglie – perché è un loro diritto conoscere il livello di competenze raggiunto all’interno delle singole istituzioni;
- alle Istituzioni scolastiche e ai loro operatori – per l’analisi della situazione al fine di mettere a punto eventuali strategie di miglioramento;
- al Ministero dell’Istruzione – per operare investimenti e scelte politiche a sostegno delle aree di maggiore difficoltàChi prepara le prove? Le prove, che per ciascun livello di classe si svolgono sul territorio nazionale nella stessa giornata, sono importanti perché permettono di confrontare ciascuna classe e ciascuna scuola con:
- Perché sono importanti?
- Le domande delle prove, i cui contenuti rispettano un preciso quadro di riferimento sia per l’italiano sia per la matematica, sono predisposte da insegnanti dei diversi livelli scolastici opportunamente formati. Queste domande sono prima testate su un campione ristretto di studenti per verificarne l’affidabilità e la validità e, successivamente, solo quelle valide vengono scelte collegialmente da un team di esperti.
- l’intero Paesel;
- le macroaree geografiche;
- le singole regioni/province;
- le scuole della stessa tipologia. Per affrontare le prove non è richiesta alcuna specifica forma di preparazione. Se però si volesse vedere come sono fatte e provare a farle, le prove degli anni precedenti sono scaricabili dal sito dell’INVALSI. Per la secondaria di II grado, le prove sono uguali per tutti i tipi di scuola (licei, istituti tecnici, istituti professionali) e quindi non vogliono rilevare le specifiche nozioni apprese in ciascuna di esse ma le competenze di base acquisite durante l’intero percorso formativo.A cosa serve il questionario? I risultati delle prove sono restituiti alle singole scuole in forma privata e anonima. Ciascuna scuola potrà analizzare dunque i risultati dell’apprendimento dei propri studenti confrontandoli al proprio interno (classi della stessa scuola) e con altre scuole. Questa comparazione consentirà a ogni Istituto scolastico di valutare la propria efficacia educativa e di riflettere sulla propria organizzazione didattico-metodologica al fine di promuoverne il miglioramento.Le prove sono facoltative?
- Tutte le scuole devono effettuare le prove perché obbligatorie per legge (art. 51 comma 2 del Decreto-Legge 9 febbraio 2012, n. 5c convertito in legge n. 35).
- In che forma vengono restituiti i risultati? E a cosa servono?
- Il questionario, anonimo, serve a raccogliere preziose informazioni sulle caratteristiche degli studenti di una scuola e sul loro contesto di provenienza. Gli studenti più grandi possono esprimere, sempre in forma anonima, opinioni sulle attività della scuola ed esplicitare le loro esigenze. Le informazioni raccolte con i questionari offrono un’ulteriore chiave di lettura dei dati e permettono di confrontare, in maniera più equa, i risultati di scuole diverse e di fornire maggiori supporti a quelle scuole che operano in un contesto difficile.
- E’ necessaria una preparazione?
- Le prove servono alle scuole per confrontarsi col sistema nel suo complesso, ma non valutano il profitto del singolo studente (salvo nel caso della III secondaria di I grado in cui la prova viene utilizzata in sede di esame) e non sostituiscono le valutazioni degli insegnanti.