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Riunioni dei dipartimenti disciplinari

Riunione dei dipartimenti disciplinari per i libri di testo ed altri argomenti.

A

Docenti

e p.c.

Collaboratori Scolastici Nuova Sede

 

Ufficio Alunni

 

DSGA

 

OGGETTO:

CONVOCAZIONE RIUNIONE DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

 

LIBRI DI TESTO – PROVE DI VERIFICA – PROGETTO CURRICOLARE

 

Si comunica che il giorno lunedi 6 maggio dalle ore 14.30 alle ore 17.30  si svolgeranno le riunioni dei Dipartimenti Disciplinari con il seguente Ordine del Giorno:

 

1.     Criteri e indicazioni per la scelta dei libri di testo.

2.     Stesura prove di verifica degli apprendimenti degli studenti con sospensione del giudizio per dipartimento e materia, da consegnare in Segreteria entro il 20 maggio (in formato cartaceo ed elettronico).

3.     Verifica progetto curricolare di Istituto.

 

Tutte le riunioni si svolgeranno presso la Nuova Sede di Via Caiani.

 

Si allegano:

 

1. Tabella con composizione dei Dipartimenti Disciplinari.

2. Normativa di riferimento sull’adozione dei libri di testo AS 2013-2014 e precedenti.

3. Criteri per la comparazione dei testi di cui si propone l’adozione.

4. Tabelle dei tetti di spesa.

5. Competenze di base del biennio.

6. Competenze di base per il terzo anno.

 

Per le linee guida ministeriali, il progetto IeFP d’Istituto e i progetti curricolari per disciplina, si rimanda al sito Web dell’Istituto.

 

NOTE

 

Punto 1 (Criteri e indicazioni per la scelta dei libri di testo)

 

Si ricorda in primo luogo che ai sensi delle vigenti disposizioni, in particolare la nota MIUR 378/2013 (fra gli allegati)

·         i testi adottati a partire dall’A.S. 2009-2010 non possono essere variati per un periodo di 6 anni (di conseguenza, inversamente, possono essere variati eventuali testi che fossero già in adozione nel 2009-2010 e mai sostituiti); l’abrogazione di questo vincolo prevista  dalla L. 221/2012 troverà applicazione solo a partire dall’A.S. 2014-2015, e quindi le adozioni da deliberare il prossimo anno.

·         eventuali ed eccezionali variazioni/nuove adozioni possono derivare solo dalla  “modifica di ordinamenti scolastici” (ossia nel passaggio da classi di vecchio ordinamento a classi di nuovo ordinamento), ovvero dalla “scelta di testi in formato misto o scaricabili da internet” al posto di edizioni esclusivamente cartacee precedentemente in adozione (caso che non dovrebbe attualmente sussistere);

·         nella pratica, considerando la situazione del nostro Istituto e le adozioni degli anni passati, possono darsi nuove adozioni solo per la classe III ITT, ed eventualmente per le classi IV se nelle corrispondenti classi III non fosse stato adottato un testo (in uno o più volumi) di durata biennale; ogni altra nuova adozione dovrà essere deliberata a maggio 2013 per l’A.S. 2013-2014;

·         tutte le adozioni devono avvenire nell’assoluto rispetto dei tetti di spesa,  non ancora comunicati dal Ministero, ma che rispetto a quelli dell’anno passato (vedi allegato) dovrebbero subire solo aumenti contenuti entro il tasso di inflazione.

·         le adozioni devono essere omogenee per classi parallele di uno stesso indirizzo; per le materie di area comune, considerando i frequenti passaggi di classe, sarebbe preferibile che fossero omogenee anche a livello di Istituto.

 

 

Per quanto riguarda i criteri di scelta, si ricorda che il compito dei Dipartimenti disciplinari consiste (1) nel concordare i criteri stessi,  integrando i criteri generali, validi per tutte le discipline, con specifici criteri disciplinari coerenti con il progetto curricolare di Istituto; (2) nel suggerire ai Consigli di Classe una o più proposte editoriali coerenti con i criteri generali e disciplinari concordati, evidenziando la rispondenza del testo agli obiettivi di competenza indicati dalle Linee guida ministeriali e specificati nel progetto curricolare di Istituto. 
Allo scopo, si rimanda alla traccia di tabella allegata, approvata l’anno passato dai Dipartimenti, che ciascun Dipartimento deve integrare con i criteri relativi alle specifiche discipline. La tabella finale deve essere messa a disposizione dei colleghi in tempo utile per i prossimi Consigli di Classe.

 

Punto 2 (Stesura modelli di verifica degli apprendimenti degli studenti con sospensione del giudizio )

 

Per evitare gravi difformità nelle modalità di verifica e valutazione degli studenti con sospensione del giudizio, i Dipartimenti sono pregati di predisporre modelli o tracce (anche semplicemente descrittive, con indicazione del numero e della tipologia delle consegne) di verifica per ogni disciplina, con le relative griglie di valutazione. Ciò vale per le verifiche sia scritte sia orali; per queste ultime, si indicheranno il “format” della verifica stessa (es: serie di domande su singole conoscenze; conversazione su un argomento dato; simulazione; breve relazione orale su traccia; riflessione parlata sulla soluzione di un problema; etc.) e gli indicatori per la valutazione. Si ricorda che per ogni materia è sempre prevista una verifica scritta, più una verifica orale per tutti o, in alternativa, per i soli studenti che risultassero insufficienti allo scritto, o volessero migliorarne il voto; per le materie pratiche, anche una verifica pratica.

 

Punto 3 (Verifica del progetto curricolare di istituto)

 

Il Dipartimento verificherà lo stato attuale del progetto curricolare delle singole discipline per tavole di competenza e moduli (o unità formative), controllandone la coerenza con

      le Linee Guida ministeriali per ciascun indirizzo e classe;

      per tutti i bienni iniziali, le Competenze di base previste dal Regolamento dell’Obbligo;

      per tutte le classi terze dove si svolgono percorsi di IeFP, le Competenze di base per il terzo anno previste dall’Accordo Stato-Regioni del 2011;

      per tutti i trienni iniziali dove si svolgono percorsi di IeFP, con le Aree di Attività dei relativi profili professionali e le Unità Formative previste dal progetto IeFP di Istituto.

 

Per qualsiasi ulteriore indicazione o chiarimento, i Coordinatori di Dipartimento sono pregati di contattare il Dirigene Scolastico.


Ringraziando per l’attenzione e la collaborazione, B.go San Lorenzo 18 aprile 2013

 

 

F.to Il Dirigente Scolastico

(Bernardo Draghi)


 

 

Discipline

Docenti

Coordinatore

1

A019 – Discipline giuridiche ed economiche

 

(BONELLO Francesco)

SILVI ANTONINI Paolo

FURFARO Francesco

SANNINO Carla

TUCCELLA Corrado

Francesco Furfaro

2

A038 – Fisica

ZEGLIOLI Mariella

GRIFONI Susanna

Mariella Zeglioli

3

A047 – Matematica

 

BARTOLETTI Francesca

BRUMAT Maria Luisa

CONTI Rita

GRIFONI Susanna

MORANDI Daniela

RIGHINI Patrizia

SANTINI Cristiano

TEMPESTI Lucia

USAI Emiliano

Susanna Grifoni

4

A346 – Lingua Inglese

A246 – Lingua Francese

 

 

GENSINI Ilaria

GUCCI Lorena

MILLI Valentina

PONATO Antonietta

SPINELLI Vincenzo

AIAZZI Anna Maria

BORDATI Donatella

CAPUTI Ida

CRUOGLIO Marina

GIUSTINI Tina

INCORVAIA Ilaria

MUGLIARISI Maria

VITALE Claudia

Donatella Bordati

5

A029 – Educazione Fisica

BALDINI Paolo

BANCHI Umberto

D’ELIA Pierluigi

GUIDOTTI Alessandro

ALBISANI Alessandra

Umberto Banchi

6

IRC – Religione Cattolica

 

MARGHERI Filippo

PERNA Alberto

SOMIGLI Alfredo

Alfredo Somigli

7

A050 – Italiano e Storia

A039 – Geografia

 

BARZAGLI Eleonora

BECCHI Bruno

COELI Raffaella

GENTILI Cristiana

GRANDINETTI Daniela

NARDI Rossella

PANFILI Maria Rita

PANICO Paola

PIRILLO Mariassunta

POLI Chiaretta

RUGANI Antonio

SUMA Maria Pia

VENNERI Antonio

ZACCHELLO Giovanni

MARTI Giorgio

Mariassunta Pirillo

8

A060 – Scienze naturali, Chimica, Geografia

A013 – Chimica

C240 – Lab. Chimica

 

 

CENERELLI Luigi

FLAMINI Alessandra

MORROCCHI Monica

PETRUCCI Raffaele

FIRRIOLO Rosario

Alessandra Flamini

9

Materie professionali corso Turistico-Aziendale

A 017 – Discipline Economico-Aziendali e Tecnica Turistica

A076 – Trattamento testi

A061 – Storia dell’Arte

A042 – Informatica

 

BETTARINI Lucio

BIEMMI Chiara

CALABRESE Michela

COCCARDA Anna Rita

DE PIETRO Concetta

IOVENE Salvatore

VIGIANI Pietro

SCHIAVONE Antonio

Salvatore Iovene

10

Materie professionali corso Elettrico

A034 – Elettronica

A035 – Elettrotecnica ed Applicazioni

C270 – Laboratorio di Elettrotecnica

 

LUPI Anna

FICCO Massimo

GUCCI Fabio

GUERRA Michelangelo

MAIMONE Daniela

ROSELLI Tommaso

ROSI Alessandro

 

Daniela Maimone

11

Materie Professionali Corso Meccanico

A020–Tecnologia Meccanica

C320 – Laboratorio Meccanico e Tecnologia

 

BARTOLINI Mauro

CONTI Roberto

GHELLI Caterina

MACCIO’ Lino

COSENTINO Francesco

GANGALE Salvatore

Mauro Bartolini

12

Materie Professionali Corso Servizi Sociali

A031 – Musica

A036 – Filosofia, Psicologia e Scienze educative

C450 – Metodologie operative nei Servizi Sociali

 

A025 – Disegno e Storia dell’Arte

A040 – Igiene, Anatomia, Fisiologia

 

CARINO Leandro

CONTI Nicoletta

PIERACCINI Alberta

PINI Francesco

BATTAGLINI Beatrice

VANELLA Giovan Battista

Alberta Pieraccini

13

Materie Professionali Corso Alberghiero e Ristorazione

A057 – Scienze degli Alimenti

C500 – Esercitazioni pratiche di Cucina

C510 – Esercitazioni pratiche Sala-Bar

C520 – Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa

 

 

BATTAGLINI Beatrice

BEATINI Paolo

MANNINO Alfio Maurizio

LEANZA Francesco

OCCHIBOVE Michele

SARROINO Giuseppe

D’ALESSANDRO Umberto

D’AURIA Gianluca

ESPOSITO Marta

D’AMICO Flora

Alfio Maurizio Mannino

14

Sostegno

 

 

BARBI Riccardo

BARTOLI Serenella

BELLEZZA Donatella

BOSIO Silvia

DENTATO Laura

GENTILE Antonella

GESUALDI Giuseppina

LANDI Angela

MAINOLFI Antonio

POCCIANTI Rita

ROSATI Barbara

SALEMME Massimo

SANTONI Antonella

TORTI Eli

Donatella Bellezza

 

Allegati:

 

Allegato 2

 

IIS “CHINO CHINI”

 

ADOZIONE DEI LBRI DI TESTO – A.S. 2013-2014

 

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

 

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica

 

Roma, 25 gennaio 2013

 

Oggetto: Adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2013/2014 – Indicazioni operative

 

Premessa

La scelta dei libri di testo nelle scuole statali di ogni ordine e grado costituisce rilevante momento di espressione dell’autonomia professionale e della libertà di insegnamento. Al fine di agevolare i collegi docenti nella scelta dei libri di testo, si ritiene utile fornire alcune indicazioni.

Le innovazioni introdotte dall’articolo 11 della legge n. 221/2012, contenente ulteriori misure per la crescita del Paese, prevedono, per le nuove adozioni, a decorrere dalle scelte effettuate nell’anno scolastico 2013-2014, a valere per l’anno scolastico 2014-2015, libri di testo in una nuova versione digitale o mista (costituita da un testo in formato cartaceo e da contenuti digitali integrativi, oppure da una combinazione di contenuti digitali e digitali integrativi).

Tale obbligo si applica tuttavia a partire, progressivamente, dalle classi prima e quarta della scuola primaria, dalla prima classe della scuola secondaria di I grado e dalla prima e dalla terza classe della scuola secondaria di II grado.

 

Adozioni per l’anno scolastico 2013-2014

Particolare attenzione merita, invece, per l’anno in corso, l’eventuale sostituzione dei libri di testo già in uso, tenuto conto che il medesimo articolo 11 dispone, ma solo a decorrere dal 1° settembre 2013, l’abrogazione dell’obbligo, previsto dall’articolo 5 dalla legge n. 169/2008, di mantenere in adozione gli stessi testi scolastici per un quinquennio nella scuola primaria e per un sessennio nella scuola secondaria di I e di II grado.

A tale specifico riguardo, è da ritenere che il legislatore abbia inteso mantenere invariata per l’anno scolastico 2013-2014 la dotazione libraria già in uso, in coerenza con la normativa vigente (articolo 5 della legge n. 169/2008) dal momento che l’adozione dei libri di testo, nelle loro nuove tipologie, trova applicazione a decorrere dalla scelta per l’anno scolastico 2014-2015.

All’atto delle prossime adozioni, non essendo ancora intervenuto l’effetto abrogativo del vincolo temporale, che decorre dal 01.09.2013, risulta d’altronde pienamente applicabile il citato articolo 5 della legge n. 169/2008 con la riserva “salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, connesse con la modifica di ordinamenti scolastici”.

Per quanto riguarda inoltre il primo ciclo di istruzione, lo stesso decreto ministeriale 16 novembre 2012, con cui vengono emanate le “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e della scuola del primo ciclo” prevede espressamente che l’editoria scolastica adegui i libri di testo destinati alle scuole del primo ciclo, a partire dalle adozioni per l’anno scolastico 2014/2015.

Il passaggio ai libri di testo nella nuova versione digitale, da realizzare gradualmente a decorrere dalla adozioni per l’anno scolastico 2014/2015, richiede in ogni caso l’adozione di un apposito decreto ministeriale che ne definisca le caratteristiche tecniche.

 

Adozioni dei libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica

In merito ai libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica, è da rilevare che in data 16 ottobre 2012 è stato pubblicato il DPR 20 agosto 2012, contenente, in allegato, le “Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo di istruzione”, da applicare a partire dalle classi prime nel prossimo anno scolastico 2013-2014, per andare progressivamente a regime negli anni scolastici successivi.

Per quanto riguarda, in particolare, l’adozione di nuovi libri di testo, coerenti coi nuovi programmi di insegnamento della religione cattolica, occorre tenere presente che, per essere adottati nelle scuole, gli stessi devono essere provvisti del nulla osta della Conferenza episcopale italiana e dell’approvazione dell’ordinario competente, come previsto dal punto 3 dell’allegato all’intesa MIUR/CEI di cui al DPR n. 175/2012.

 

Adempimenti

Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.

I dirigenti scolastici avranno cura di richiedere, fin da ora, ai centri di produzione specializzati che normalmente curano la trascrizione e la stampa in braille, i testi scolastici necessari, al fine di consentirne, agli alunni non vedenti o ipovedenti frequentanti la propria scuola, la disponibilità per l’inizio delle lezioni.

Infine, si richiama l’attenzione sulla specifica disposizione della legge n. 221/2012, secondo cui la delibera del collegio dei docenti relativa all’adozione della dotazione libraria è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo n. 123/2011.

La scelta dei libri di testo nelle scuole statali di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2013-2014 resta pertanto disciplinata, per la restante parte, dalle istruzioni impartite con circolare ministeriale 10 febbraio 2009, n. 16, con l’ulteriore precisazio-ne che le istituzioni scolastiche paritarie possono adottare, ove ritenuto opportuno, le medesime modalità di adozione dei testi scolastici.

Si fa riserva di comunicare i prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria e i tetti di spesa per la dotazione libraria delle scuole secondarie di I e di II grado. Ad ogni buon conto, considerato che per il prossimo anno scolastico l’editoria scolastica non è tenuta a mettere a disposizione testi scolastici nella nuova versione, i tetti di spesa dovrebbero subire solo aumenti contenuti entro il tasso di inflazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Carmela Palumbo

 

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

Circolare n. 18

Prot. n. 703 Roma, 9 febbraio 2012

Oggetto: Adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2012/2013 – Indicazioni operative.

 

 La scelta dei libri di testo nelle scuole statali di ogni ordine e grado costituisce rilevante momento di espressione dell’autonomia professionale e della libertà di insegnamento dei docenti e ha ormai trovato una compiuta regolamentazione ad opera della circolare ministeriale 10 febbraio 2009, n. 16, che qui si intende integralmente richiamata, emanata in applicazione della normativa primaria vigente. Al fine di agevolare i collegi docenti nella scelta dei libri di testo, si ritiene utile fornire alcune precisazioni, ferma restando la cadenza pluriennale (ogni cinque anni per la scuola primaria e ogni sei per la scuola secondaria di I e di II grado) delle adozioni.

 

Adozioni in forma mista

1. Le adozioni da effettuare nel corrente anno scolastico, a valere per il 2012/2013, presentano una novità di assoluto rilievo, in quanto, come è noto, i libri di testo devono essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero debbono essere interamente scaricabili da internet. Pertanto, per l’anno scolastico 2012/2013 non possono più essere adottati né mantenuti in adozione testi scolastici esclusivamente cartacei. A tale proposito, in relazione alla cadenza pluriennale delle adozioni, si forniscono leseguenti indicazioni:

 

1.1. I libri di testo in adozione dall’anno scolastico 2008/2009 (in cui ha trovato per la prima volta applicazione la legge n. 169/2008) devono essere sostituiti da testi in forma mista o scaricabili da internet, nel caso in cui siano in forma interamente cartacea.

1.2. Il passaggio alla forma mista o interamente scaricabile da internet consente una duplice scelta nel caso in cui risulti attualmente adottato un testo cartaceo: il mantenimento del medesimo testo in forma mista o scaricabile da internet ovvero la scelta di un diverso testo nelle medesime forme.

1.3. I libri di testo in forma mista (o interamente scaricabili da internet), in adozione nel corrente anno 2011/2012, devono essere mantenuti fino al termine del vincolo pluriennale.

 

Revisione degli ordinamenti

2. Come noto la scelta del collegio docenti non può essere modificata nell’arco dei periodi temporali previsti, fatta salva “la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze”, presenti nel caso di revisione degli ordinamenti scolastici.

2.1. Considerato che la recente adozione delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali potrebbe non aver consentito all’editoria scolastica l’integrale revisione dei testi già in uso, i collegi dei docenti valuteranno l’opportunità di procedere ad una nuova scelta, qualora i testi in adozione si rivelino non adeguatamente rispondenti agli obiettivi specifici di apprendimento, come individuati nel nuovo ordinamento.

2.2. A seguito della recente pubblicazione dei “Traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione”, di cui al DPR 11 febbraio 2010, i collegi dei docenti, limitatamente alle classi di scuola primaria e di scuola secondaria di I grado, potranno confermare ovvero modificare le adozioni relative a tale insegnamento, qualora i testi ancora in uso non siano rispondenti ai nuovi specifici obiettivi di apprendimento.

 

Tempi e modalità delle adozioni

Le adozioni dei testi scolastici, da effettuare nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di I e di II grado, sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.

Coerentemente con quanto previsto al punto 1.1, si richiama l’attenzione dei dirigenti scolastici sulla esigenza di programmare con congruo anticipo tutte le attività ricognitive, propedeutiche alla delibera del collegio dei docenti, soprattutto in ordine alla verifica della forma (cartacea, mista o scaricabile da internet) dei testi attualmente in uso, al fine di individuare quelli che potrebbero essere confermati e quelli che necessariamente devono essere sostituiti. Quindi, è opportuno che tale ricognizione venga effettuata anche nelle more della acquisizione delle novità editoriali.

In particolare, i dirigenti scolastici avranno cura di esercitare la necessaria vigilanza affinché le adozioni dei libri di testo di tutte la discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando in ogni caso che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Pertanto, eventuali attribuzioni gratuite in qualunque forma, a favore dei docenti o dell’istituzione scolastica, non dovranno in alcun modo condizionare il giudizio valutativo da parte del collegio docenti nella fase di assunzione della delibera adozionale.

Infine le istituzioni scolastiche provvederanno ad affiggere all’albo dell’istituto e a pubblicare nel proprio sito web e su “Scuola in chiaro” l’elenco dei libri di testo adottati, distinguendo i testi obbligatori di ogni singola classe/sezione da quelli consigliati, evidenziando che, per questi ultimi, l’eventuale acquisto non costituisce un obbligo, ma rientra esclusivamente nella libera scelta delle famiglie e degli studenti. Successivamente, secondo modalità definite dalla Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi, verranno fornite indicazioni per la comunicazione delle adozioni effettuate.

I dirigenti scolastici avranno cura di consentire, relativamente alla scuola primaria, il ritiro, da parte dei promotori editoriali, delle copie dei testi non adottati. Non è consentito modificare le scelte effettuate dopo l’adozione delle relative delibere da parte del collegio dei docenti, anche nel caso di diversa strutturazione della rete scolastica che dovesse intervenire, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, per effetto dei piani di dimensionamento regionali adottati ai sensi della legge n. 111/2011, come modificata dalla legge n. 183/2011.

I dirigenti di istituzioni scolastiche in cui, per il prossimo anno 2012/2013, risultino iscritti alunni non vedenti o ipovedenti, provvederanno immediatamente a richiedere, ai centri di produzione specializzati che normalmente curano la trascrizione e la stampa in braille, i testi scolastici necessari, al fine di consentire l’acquisizione della disponibilità dell’Ente Locale in ordine all’assunzione dei relativi oneri.

Si fa riserva, infine, di comunicare i prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria e i tetti di spesa per la dotazione libraria delle scuole secondarie di I e di II grado.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Carmela Palumbo

 

 

 

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

 

Nota operativa – 13 aprile 2010

 

Libri di testo

 

Che cosa sono

 

Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica. Il libro di testo si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell’organizzazione dei percorsi didattici introdotta dalla scuola dell’autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da strumenti didattici alternativi.

 

Fase di consultazione

 

L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento sull’Autonomia il quale stabilisce che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività.

L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di interclasse o di classe. La prima fase di valutazione dei testi rappresenta quindi un’occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con il corpo insegnante. Nella normativa di riferimento viene infatti auspicata la costituzione di comitati misti, formati da docenti, genitori e studenti, per operare un’analisi preliminare sia dei testi già in uso che delle nuove proposte editoriali.

 

Adozione

 

Le indicazioni che emergono dai momenti collegiali di valutazione agevolano così la parte finale dell’intero procedimento, quella in cui i collegi dei docenti assumono le deliberazioni di adozioni, scelgono cioè definitivamente i testi su cui gli studenti intraprenderanno il loro percorso verso l’apprendimento e la crescita.

Tra i requisiti di cui il collegio dovrà tenere conto in questa delicata operazione vi è quello relativo allo sviluppo di contenuti fondamentali delle singole discipline, per cui il libro dovrà presentare contenuti propri di ogni insegnamento, evidenziando al contempo i nessi e i collegamenti con altre discipline; quello che concerne l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei destinatari, studiato quindi per garantire la massima comprensibilità; il libro di testo deve inoltre recare ben chiara l’indicazione bibliografica, per permettere eventuali approfondimenti; esso, infine, deve essere presentato con indicazioni che ne rivelino impostazione e metodologia, e deve dichiarare i prerequisiti necessari agli studenti per una completa fruizione dello strumento didattico, nonché gli obiettivi di apprendimento che il libro stesso si prefigge e i criteri per eventuali verifiche. Costituisce nota di merito la presenza all’interno del libro di un glossario che aiuti a comprendere il significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo. Tutto questo, senza tralasciare le indicazioni di carattere generale, relative ad esempio al numero delle pagine e al formato del volume, contenute nei relativi decreti sulle norme e le avvertenze per la compilazione dei libri di testo da utilizzare nella scuola dell’obbligo (tra gli altri il D.M. 41 dell’8 aprile 2009).

 Le recenti modifiche alle adozioni introdotte dalla legge 169 del 2008 (art. 5) obbligano le istituzioni scolastiche ad adottare soltanto i testi per i quali gli Editori si impegnino a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio (sono ammesse integrazioni soltanto per aggiornamenti necessari che devono essere pubblicati in appendici separate).

 

 


Allegato 3

 

IIS “CHINO CHINI – BORGO SAN LORENZO

CRITERI PER LA COMPARAZIONE DEI LIBRI PROPOSTI PER L’ADOZIONE

TABELLA DA INTEGRARE A CURA DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

 

DATI BIBLIOGRAFICI E GENERALI

Testo 1

Testo 2

Testo 3…

 

 

 

 

Autore

 

 

 

Titolo

 

 

 

Casa editrice

 

 

 

Volumi

 

 

 

Prezzo (per ciascun volume)

 

 

 

Numero pagine (per ciascun volume)

 

 

 

Formato/peso (per ciascun volume)

 

 

 

Disponibilità di materiali on-line (specificare quali)

 

 

 

 

 

 

 

CRITERI GENERALI DERIVANTI DALLA NORMATIVA

 

 

 

 

 

 

 

Sviluppo dei contenuti fondamentali della disciplina

 

 

 

Indicazione di nessi e collegamenti con altre discipline

 

 

 

Presenza di una guida per l’insegnante con presentazione di  indicazioni che (…) rivelino impostazione e metodologia [del testo], e [dichiarino] i prerequisiti necessari agli studenti per una completa fruizione dello strumento didattico, nonché gli obiettivi di apprendimento che il libro stesso si prefigge e i criteri per eventuali verifiche”

 

 

 

Linguaggio coerente con l’età dei destinatari, studiato (…) per garantire la massima comprensibilità (possibili indicatori: periodi brevi; uso di un lessico di base tranne che per i termini specifici della disciplina; paragrafazione chiara; esplicitazione dei concetti-chiave…)

 

 

 

Presenza di indicazioni bibliografiche per approfondimenti

 

 

 

Presenza di un glossario

 

 

 

 

 

 

 

ALTRI CRITERI GENERALI

 

 

 

 

 

 

 

Struttura modulare e flessibilità

 

 

 

Aggiornamento scientifico

 

 

 

Articolazione del testo, funzionalità e chiarezza della struttura generale, reperibilità delle informazioni

 

 

 

Presenza di un apparato operativo-laboratoriale

 

 

 

Qualità dell’apparato laboratoriale, integrazione con il testo e coerenza con il percorso di apprendimento

 

 

 

Presenza di prove di verifica degli apprendimenti

 

 

 

Distinzione tra esercitazioni operative/laboratoriali e prove di verifica degli apprendimenti

 

 

 

Disponibilità di materiali on-line

 

 

 

Ricchezza e qualità dei materiali on-line, loro integrazione con il percorso di apprendimento, utilizzabilità con LIM (lavagna interattiva multimediale)

 

 

 

Disponibilità di altri materiali di supporto (quali?)

 

 

 

Qualità delle illustrazioni/rappresentazioni grafiche e loro funzionalità rispetto al percorso di apprendimento

 

 

 

Uso operativo di schemi e/o mappe concettuali per facilitare la comprensione del testo

 

 

 

Presenza di un indice analitico

 

 

 

 

 

 

 

CRITERI SPECIFICI DISCIPLINARI

 

 

 

DISCIPLINA:

 

 

 

 

 

 

 

Rispondenza al curricolo disciplinare di Istituto, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi di competenza (DA ARTICOLARE IN BASE AGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA DELLA DISCIPLINA)

 

 

 

… (ULTERIORI CRITERI DISCIPLINARI PROPOSTI DAI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI DI ISTITUTO)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Allegato 4

 

TETTI DI SPESA ANNO SCOLASTICO 2012/2013

 

CLASSI A VECCHIO ORDINAMENTO

Tipologia di scuola

IV anno

V anno

Ist. Prof.le Commercio e Turismo

186

134

Ist. Prof.le Servizi Sociali

186

124

Ist. Prof.le Servizi Alberghieri

221

134

Ist. Prof.le Industria e Artigianato

176

129

 

CLASSI A NUOVO ORDINAMENTO

Tipologia di scuola

I anno

II anno

III anno

Istituto tecnico – Settore economico

304

208

288

Istituto professionale – Settore servizi socio-sanitari

254

147

203

Istituto professionale – Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera

299

162

226

Istituto professionale – Manutenzione e assistenza tecnica

244

142

167

 

 

 

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