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Integrazione regolamento d’Istituto

Importante integrazione al regolamento prodotta dal Consiglio d’Istituto.

A Docenti
e p. c. Personale ATA

 

 

OGGETTO: INTEGRAZIONE REGOLAMENTO DI ISTITUTO
  PROCEDURE PER PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

 

Gentili Docenti,

 

Anticipando la prossima pubblicazione di un aggiornamento completo del Regolamento di Istituto, ne anticipo la sezione 3.11.8 – Procedure per l’applicazione delle sanzioni disciplinari, recentemente modificata dal Consiglio di Istituto, di cui prego di prendere attenta visione.

 

Il testo del Regolamento – con la tabella di corrispondenza tra infrazioni, sanzioni e organi competenti a cui le procedure di cui sopra fanno riferimento – è disponibile sul sito dell’Istituto www.chinochini.it

 

Distinti saluti,

 

B.go S.Lorenzo 11 febbraio 2016   Il Dirigente Scolastico

(Bernardo Draghi)

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del D.lgs n. 39 del 1993

 


IIS “Chino Chini” – Borgo San Lorenzo (FI)

INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO – 18/12/2015

3.11.8 – Procedure per l’applicazione delle sanzioni disciplinari

 

  • La cosiddetta “nota” sul registro non rappresenta una sanzione disciplinare (ciò vale a maggior ragione per le “note collettive”, in quanto la responsabilità disciplinare è sempre personale) bensì la semplice registrazione di un fatto accaduto. Si tenga presente che la moltiplicazione delle “note” tende a diminuirne l’effetto deterrente. Non possono essere stabiliti automatismi tra il numero delle “note” e l’irrogazione di provvedimenti disciplinari di alcun tipo.

 

 

  1. Le comunicazioni telefoniche con la famiglia sono sempre a cura del docente che ha rilevato l’infrazione.

 

  1. Le sanzioni di cui ai punti 1-3 non richiedono particolari formalità, ma devono essere comunque precedute da un momento di confronto in cui, in presenza di testimoni, sia data allo studente la possibilità di discolparsi o comunque di esporre le proprie ragioni. Tali sanzioni debbono essere annotate sull’apposito spazio del registro di classe.

 

  1. Per le sanzioni di cui al punto 4:
    1. Il docente che rileva l’infrazione la annota sul registro e successivamente comunica il fatto al Coordinatore di classe e/o a un Responsabile di sede.
    2. Il docente che ha rilevato l’infrazione, insieme al Coordinatore di classe o a un Responsabile di Sede svolge eventuali ulteriori accertamenti e chiama a contraddittorio lo studente che viene invitato a esporre le proprie ragioni. Il colloquio viene sinteticamente verbalizzato.
    3. Se dal contraddittorio emergono effettive responsabilità dello studente, il docente che ha rilevato l’infrazione procede a stendere il testo delll’ammonizione scritta, che deve essere controfirmata dal Coordinatore di Classe (o Responsabile di Sede) e dal Dirigente.

 

  1. Per le sanzioni di cui ai punti 5 e 6 (cioè quelle che possono comportare l’allontanamento fino a 15 giorni) la procedura è la seguente:
    1. Il docente che rileva l’infrazione la annota sul registro e successivamente comunica il fatto al Coordinatore di classe e al Responsabile di sede.
    2. Il docente che ha rilevato l’infrazione, insieme al Coordinatore di classe o a un Responsabile di Sede, svolge eventuali ulteriori accertamenti e chiama a contraddittorio lo studente, che viene invitato a esporre le proprie ragioni. Il colloquio viene sinteticamente verbalizzato.
    3. Se dal contraddittorio emergono effettive responsabilità dello studente, il docente che ha rilevato l’infrazione procede a stendere il testo di una formale contestazione d’addebito (con puntuale indicazione dei comportamenti contestati) che viene controfirmata dal Coordinatore di Classe (o Responsabile) e dal Dirigente e inviata per lettera protocollata allo studente e alla famiglia. Nella contestazione deve essere precisato che studente e famiglia possono presentare una memoria scritta.       Contestualmente, viene convocato il Consiglio di classe (soli docenti).
    4. Trascorsi cinque giorni dalla notifica, si riunisce il Consiglio di classe, che esamina l’eventuale memoria scritta ed ascolta l’alunno ed i suoi famigliari. Dopo una fase di dibattito, il Consiglio, in caso di accertamento della violazione al Regolamento di Disciplina, emette la sanzione disciplinare. La sanzione viene notificata immediatamente o al massimo il giorno seguente. Salvo nel caso si tratti di comportamenti pericolosi che possano essere reiterati, l’alunno può scegliere se convertirla in attività a favore dell’Istituto.

 

  1. Per le sanzioni di cui ai punti 7 e 8 (cioè quelle che possono comportare l’allontanamento oltre i 15 giorni), si procede come al punto 4, tranne per quanto segue:
  • L’organo competente a irrogare la sanzione è il Consiglio di Istituto.
  • L’infrazione può essere rilevata anche d’ufficio.
  • Allo studente può non essere consentito di convertire la sanzione in attività a favore della scuola.
  • In caso di pericolo immediato per l’incolumità delle persone o comunque di una situazione di rischio grave, il Dirigente può disporre in via cautelare l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica in attesa della delibera del Consiglio.

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